Il pesce è convenzionalmente considerato un alimento “alleato della salute” sotto diversi aspetti e i dati scientifici sembrano assolutamente confermare questa convinzione. Il pesce, infatti, fornisce molti nutrienti importanti per il benessere dell’organismo: proteine più digeribili rispetto a quelle delle carni, sali minerali come calcio, fosforo e iodio, vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina D; grassi Omega-3, amici della salute, del cuore e della circolazione. Sembra, inoltre, che il pesce contribuisca alla memoria, che parrebbe più sviluppata, secondo una ricerca pubblicata dalla rivista Neurology, nelle persone che lo consumano frequentemente in una dieta varia ed equilibrata.
Per le ragioni esposte sopra, si consiglia in genere di consumarlo 2-3 volte alla settimana.
Attenzione al mercurio
Ricordiamoci, però, di prestare attenzione perché il pesce, soprattutto quelli di grandi dimensioni come il tonno e il pesce spada, ma anche i frutti di mare, possono contenere, a causa dell’inquinamento dei mari, mercurio organico, che può risultare dannoso per l’organismo. Per questo l’EFSA, l’autorità europea per la sicurezza alimentare, consiglia di prestare attenzione ai livelli di mercurio, in particolare, alle donne in gravidanza e ai bambini fino ai 10 anni di età.