La musica ci mette di buonumore, ci fa commuovere, ci aiuta con la giusta carica, ci isola dal mondo circostante e, se stiamo facendo attività fisica , ci distrae dalla fatica.
Sarà capitato anche a noi di sentirci più attivi e meno stanchi, avendo come sottofondo la canzone giusta! Ora, i benefici delle note durante le performance sportive sono stati confermati dagli studiosi, che hanno riscontrato un meccanismo molto simile a quello innescato dalle sostanze dopanti. In certi casi, infatti, l’ascolto della musica è proibito nelle gare sportive: già nel 2007 la Federazione Americana di Atletica aveva vietato l’utilizzo degli auricolari durante la maratona di New York, affinché nessun atleta in gara risultasse favorito.
Lo studio: la musica è un doping
Costas Karageorghis, esperto di Sport, Health & Excercise Sciences della Brunel University di Londra, ha indagato per anni gli effetti della musica sulle performance fisiche degli atleti, scoprendo quanto essa incida sulle prestazioni come una specie di doping, migliorando la concentrazione, potenziando la performance e contrastando la fatica grazie alle onde beta, che con la musica sono risultate più intense.
Canzoni a tutto volume!
Anche per chi non pratica sport in modo agonistico, i vantaggi dell’ascolto di musica durante lo sport sono molti: se pratichiamo yoga o pilates i nostri brani preferiti potranno metterci nella giusta condizione per la pratica e aiutare a rilassarci. Se invece prediligiamo la camminata veloce, possiamo caricarci con una playlist più movimentata, riscoprendo canzoni della nostra giovinezza, o chiedendo consiglio a figli e nipoti sulle nuove uscite e i titoli del momento!
