Lo sappiamo, questo non è sicuramente l’articolo più piacevole da leggere in una pausa caffè, ma è necessario tanto quanto il caffè stesso.
L’herpes genitale è una delle infezioni più diffuse e trasmissibili tra uomo e donna: imparare a conoscerla e riconoscerla, a capire come si diffonde, si cura e, soprattutto, come si evita, può levarvi di torno una bella noia pruriginosa… nel vero senso della parola.
Cominciamo quindi a vedere più da vicino il suo virus e scopriamo cosa intendiamo quando parliamo di herpes genitale maschile.
L’herpes genitale maschile: un’infezione da virus trasmissibile
L’herpes genitale è un’infezione provocata dal virus Herpes Simplex (HSV), che quasi sicuramente avrete già sentito, se non addirittura sperimentato, sulle labbra.
Questo virus, infatti, può essere di due tipi: HSV – 1, responsabile, per l’appunto, di herpes labiale, e HSV – 2, causa principale di herpes genitale sia per la donna sia per l’uomo, anche se, in alcuni, pochi, casi, questo può ricondursi di nuovo al primo tipo di virus.
L’herpes genitale maschile e femminile si trasmette, soprattutto, attraverso rapporti sessuali non protetti e, anche una volta curato, può ripresentarsi nel tempo. Ebbene sì, purtroppo avete letto bene: un abbassamento delle difese immunitarie, un forte stress, un’influenza o anche solo l’esposizione ai raggi UV, per i soggetti più sensibili, può favorirne la ricomparsa, con tutte le eventuali seccature (anche qui, da prendere alla lettera!) che comporta.
Ma come si presenta l’herpes genitale nell’uomo? E come è possibile curarlo?
Esistono dei rimedi naturali? Scopriamolo insieme!
Come riconoscere l’herpes genitale nell’uomo
L’herpes genitale maschile può presentarsi in modi diversi e con diverse conseguenze: può essere lieve e quindi non creare nessun disturbo, oppure manifestarsi con prurito, bruciore localizzato e quando si urina, dolore nell’area genitale, febbre, dolori muscolari e infiammazione dei linfonodi inguinali. Sul pene, e in particolare sul glande, l’herpes genitale comporta piccole vescicole tondeggianti, isolate o, più spesso, a grappolo, che nell’arco dei giorni si trasformano in ulcere dolorose, per poi seccarsi e diventare crosticine. Questo decorso dura all’incirca 2, 3, massimo 4 settimane, durante le quali, ovviamente, è bene non avere rapporti sessuali di alcun tipo, per evitare il contagio.
Ma concediamoci ora un paragrafo di sollievo e vediamo come possiamo curare l’herpes genitale maschile o trovare un po’ di pace con alcuni rimedi naturali.
I rimedi più efficaci per l’herpes genitale maschile
Se è vero che l’herpes genitale dura, nell’uomo come nella donna, dalle 2 alle 4 settimane, è vero anche che durante questo periodo potete contare su alcuni rimedi efficaci per ridurre i sintomi e guarire più in fretta.
Il primo tra tutti è la terapia con farmaci antivirali (per intenderci quelli che finiscono con “-vir”) perché contengono aciclovir e valaciclovir, per citare due esempi.
Questi principi aiutano ad arginare la diffusione dell’infezione, ma non possono debellare il virus a vita. Come ci siamo già detti in precedenza, questo potrà tornare a farvi visita in futuro.
Ci sono poi anche alcuni rimedi naturali che possono aiutarci a combattere l’herpes genitale maschile “dall’interno” e sono integratori a base di vitamina C, Zinco, Echinacea e Magnesio, utili a preservare le nostre difese immunitarie e renderci più forti contro possibili “attacchi”. A livello topico, poi, in presenza di pustole o vescicole, possiamo optare per creme che contengano camomilla, aloe, pantenolo e caffeina.
Ma il rimedio più efficace di tutti è sicuramente rivolgerci al nostro medico di fiducia, l’unico che saprà davvero consigliarci cosa utilizzare per trovare sollievo e soluzione.
Ci sentiamo di darvi un ultimo consiglio per tenere l’herpes genitale il più possibile lontano da voi: il preservativo. Durante i rapporti, tanto per un uomo quanto per una donna, è un valido contraccettivo contro le malattie e le infezioni sessualmente trasmissibili. Ricordarselo e usarlo senza alcuna vergogna può salvarvi dal dover correre ai ripari.
