IL CORPO CHE CAMBIA

SCOPRI DI PIÙ SUL PROGRAMMA FEDELTÀ

Prova costume, non ti temiamo!


Come cambiano le forme del corpo in menopausa?

La menopausa, come sappiamo, è una tappa fisiologica nella vita di tutte le donne che può comportare, tra i vari sintomi, un metabolismo lento ed un possibile aumento di peso.

La tendenza ad ingrassare e la perdita del tono muscolare accomunano molte di noi durante la menopausa, anche le più attente all’alimentazione e al movimento.

Questo succede a causa dei cambiamenti ormonali, che favoriscono un accumulo di grasso in punti molto differenti rispetto a quanto accadeva in età fertile, oltre ad essere responsabili di altri sintomi come vampate di calore e insonnia.

Tutto ciò può destabilizzarci, ma sapere che si tratta di una condizione fisiologica che ci accomuna è sicuramente utile, in primis, a farci sentire meno sole e può inoltre stimolarci ad imparare ad essere più gentili anche con il nostro corpo e le sue nuove forme.

Vediamo ora insieme come svincolarci da tutti quei canoni estetici e ideali di bellezza impossibili da raggiungere ed imparare finalmente ad accettare il nostro corponella sua unicità, in poche parole: essere body positive!


Cosa vuol dire body positivity?

La body positivity è un vero e proprio movimento culturale, nato in contrasto al fenomeno del body shaming, ovvero l’atto di deridere una persona a causa di determinate caratteristiche fisiche.

La sua affermazione ha l’intento di normalizzare il corpo, indipendentemente da peso, taglia e qualsiasi variabile legata all’aspetto esteriore.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione, messa in atto da sempre più donne e uomini di tutto il mondo che ogni giorno si impegnano nel dimostrare che la vera bellezza è essere se stessi, accettando e valorizzando tutte quelle caratteristiche che la società tenderebbe ad etichettare come “imperfezioni” e diffondendo un messaggio estremamente importante: dobbiamo essere orgogliose di ciò che siamo, perché non c’è assolutamente nulla di sbagliato in noi o nel nostro corpo.


I primi passi per imparare ad accettare il proprio corpo

Essere “body positive” e accettare il proprio corpo non sempre è una passeggiata. Come fare, ad esempio, quando il livello di autostima cala drasticamente, soprattutto nel periodo estivo con l’avvicinarsi della cosiddetta “prova costume”? 

Ecco qualche consiglio: 

  • Cambiamo il rapporto con il nostro corpo: iniziamo a concepirlo come un supporto fondamentale per la nostra vita. È grazie a lui che possiamo viverla a pieno e, per questo, dovremmo provare un profondo senso di gratitudine. Un piccolo esercizio molto semplice, ma al tempo stesso efficace, è chiudere gli occhi e ringraziarlo ogni sera prima di addormentarci e ogni mattina non appena sveglie. Ci aiuterà a non darlo per scontato e ad amarlo di più.

  • Sorridiamo di più e circondiamoci solo di chi ci fa star bene: sorridiamo alla vita, alle persone, alle nuove forme del corpo, anche quando abbiamo una giornata no. Ricordiamo inoltre che star bene con gli altri ci aiuta a star bene con noi stesse, circondiamoci quindi solo di chi ci apprezza davvero per come siamo. 

  • Facciamo attività fisica: lo sport ci aiuta ad avere maggior consapevolezza del nostro corpo e a sentirci più in sintonia con esso, per questo è importante scegliere l’attività che più si adatta alle nostre corde. Alcune sono semplici e anche gratis, come ad esempio passeggiare, ballare, fare stretching, ecc, perciò non abbiamo scuse.

  • Concentriamoci sui nostri punti di forza: anziché focalizzarci sempre e solo sui difetti che pensiamo di avere, guardiamoci allo specchio e proviamo a portare l’attenzione su ciò che ci piace del nostro corpo, sforzandoci di individuare almeno un paio di caratteristiche positive ogni giorno.

  • Valorizziamo la nostra body shape: la bellezza può avere tante forme diverse, indipendentemente dalle misure o dalla taglia. Ci basterà guardarci allo specchio con serenità e più obiettività per individuare la nostra body shape e capire, di conseguenza, quale abbigliamento la valorizza al meglio. In estate questo può tornarci molto utile anche per la scelta dei costumi da bagno. 


Cos’è la body shape e come capire qual è la nostra?

Per poter scegliere il costume da bagno più adatto a noi dobbiamo prima di tutto individuare la forma del nostro corpo, in modo da identificare i modelli ideali per valorizzarla al meglio.

Sembra complicato, ma in realtà possiamo farci un’idea posizionandoci davanti allo specchio e misurando con un metro da sarta il nostro punto vita dove è più stretto, i fianchi dove sono più ampi ed il busto dove è più largo. Osserviamo anche in quali punti abbiamo la tendenza ad accumulare eccessi adiposi.

Facendo quest’analisi obiettiva dovremmo riuscire abbastanza facilmente ad individuare in quale delle seguenti fisicità più ricorrenti possiamo identificarci:

  • Fisico a pera o a triangolo: presenta proporzioni diverse tra la parte superiore e inferiore del corpo. Chi ha questa fisicità solitamente ha un seno minuto, spalle strette, fianchi più pronunciati e la tendenza ad accumulare tessuto adiposo all’altezza di gambe e glutei. Il punto di forza di questa silhouette è il punto vita sottile.

  • Fisico a mela o a triangolo inverso: caratterizzata da un volume maggiore nella parte superiore, con un seno prosperoso e spalle larghe e ben definite. Nella parte inferiore invece il punto vita e i glutei risultano appena accennati, il bacino è stretto e le gambe sono sottili. Se abbiamo questa fisicità tenderemo ad accumulare peso nella parte superiore, in particolare su braccia, addome e seno. Le gambe slanciate sono il punto di forza di questa fisicità.

  • Fisico a rettangolo: contraddistinto da un seno minuto, fondoschiena meno pronunciato, bacino più esile e gambe slanciate. La struttura corporea è piuttosto proporzionata e con una distribuzione omogenea del peso su tutto il corpo. Punto di forza anche di questa body shape sono le gambe, spesso snelle e affusolate.

  • Fisico a diamante o ovale: un punto vita poco evidenziato e braccia toniche sono gli elementi caratterizzanti di questa fisicità in cui gli eccessi adiposi tendono ad accumularsi maggiormente sull’addome e sui fianchi, senza creare sproporzioni nella silhouette, che resta così morbida.

  • Fisico a clessidra: caratterizzata da fianchi pronunciati, punto vita sottile, seno prosperoso e fondoschiena più pronunciato. L’armoniosità è data dalla proporzione tra spalle e bacino e da una distribuzione del peso molto omogenea su tutto il corpo.

Prestando attenzione a questi dettagli sarà già più semplice determinare la nostra body shape e, se proprio volessimo comunque un’ulteriore conferma, potremmo ricorrere anche ad una consulenza d’immagine presso uno specialista che eseguirà un’analisi della nostra figura quanto più precisa possibile.


Come scegliere il costume da bagno a seconda della propria body shape

E ora veniamo alla scelta del costume più adatto alle nostre forme, con una piccola guida alla scelta che comunque, dovrà sempre tener conto anche dei nostri personali gusti e stili.

  • Fisico a pera (o triangolo)

In questo caso la scelta sarà guidata dall’obiettivo di concentrare l’attenzione su seno e spalle.

Per farlo, se ci piaccionoi bikini, consigliamo di valorizzare la parte superiore con un reggiseno, a triangolo o anche a fascia, con volant, balze, rouches o arricciature, in modo da aggiungere volume. 

Gli slip o culotte, invece, dovranno essere a vita alta e leggermente sgambati, in modo da accentuare il punto vita senza aggiungere volume.

Per quanto riguarda i costumi interi, invece, possiamo scegliere se avere o meno le spalline, in entrambi i casi meglio se con disegni ed inserti sul seno per focalizzarvi l’attenzione.

Via libera nella parte superiore a reggiseni alle fantasie brillanti e chiare o con righe orizzontali, mentre per la parte inferiore optiamo per tinte unite più scure.

  • Fisico a mela (o triangolo inverso)

Nel fisico a mela (o triangolo inverso) il peso si concentra su busto, braccia e pancia, mentre fianchi e gambe sono più snelli, per questo l’obiettivo è riequilibrare questi due pesi.

Per quanto riguarda i bikini, quindi, via libera ai reggiseni a balconcino e allo scollo all’americana, con spalline più spesse o con tagli monospalla per spezzare l’ampiezza del busto e slanciarlo. 

Per la parte inferiore possiamo optare per slip a vita alta arricchiti da ruches, frange, fiocchi e tutti gli elementi che possono aggiungere volume sui fianchi.

Se preferiamo i costumi interi, quelli che hanno dei dettagli che valorizzano il seno sono i benvenuti, così come quelli con drappeggi o inserti.

Con i colori a tinta unita si va sul sicuro, ma anche le fantasie sono le benvenute: meglio piccole e lineari, e concentrate sulla parte superiore del corpo.

  • Fisico a rettangolo

Questa fisicità non ha particolari curve, vita e fianchi sono percepiti visivamente su una stessa linea; quindi, l’intento è puntare a creare volumi strategici.

Se scegliamo il bikini meglio prediligere reggiseni a fascia o triangolo, arricchiti da laccetti, volants o rouches, ma senza coppe. Via libera a fantasie vistose e alle righe orizzontali.

Gli slip possono essere a vita bassa e sgambati, il consiglio è di sceglierli con grossi fiocchi sui fianchi e dalle texture brillanti o fantasie macro. Se piacciono, anche i costumi con gonnellino sono perfetti per chi ha questo tipo di fisico per creare otticamente qualche curva in più.

Per il costume intero scegliamo un modello che valorizzi il punto vita con una balza o con elementi che diano uno stacco cromatico (ad esempio cinture o blocchi di colore) oppure possiamo osare con un bel trikini, per creare sinuosità e ammorbidire la figura nel suo insieme.

  • Fisico a diamante o ovale 

Questa body shape tende ad accumulare peso al centro del corpo, quindi su pancia e girovita. 

Se optiamo per il bikini, la scelta migliore è con reggiseno con coppe strutturate e spalline resistenti che sorreggano bene il seno e modellino il busto e slip culotte a vita alta per slanciare la figura, meglio evitare invece la vita bassa e i laccetti. 

Se ci piacciono le fantasie, optiamo per quelle piccole oppure con linee verticali o diagonali.

Via libera anche al costume intero, che contiene e modella il girovita, meglio ancora se color-block o con linee oblique che aiutano a far percepire meno i volumi.

  •  Fisico a clessidra

Per chi ha un corpo a clessidra il suggerimento è quello di esaltare il punto vita, ma anche le spalle e la parte inferiore del corpo.

Per farlo al meglio possiamo spaziare tra diversi modelli: dai classici bikini con i laccetti, passando per trikini e monokini (i costumi che hanno reggiseno e slip collegati con tagli asimmetrici) in modo da richiamare lo sguardo sul punto vita. 

Il reggiseno può essere a balconcino, a triangolo, con lo scollo all’americana o a fascia, meglio se conlacci e spalline da chiudere dietro il collo in modo da formare un triangolo sul busto. 

Gli slip possono essere di modelli diversi, quindi ci possiamo sbizzarrire come più ci piace.

Massima libertà anche per i costumi interi, meglio se a vita alta e con scollature profonde.

Ora che abbiamo una panoramica più ampia possiamo scegliere con più consapevolezza il modello di costume che più ci si addice, ricordando però sempre di essere gentili con il nostro corpo, accettandolo in ogni sua forma senza aver più paura di nasconderlo.

CONDIVIDERE

INSCRIVITI

INSCRIVITI

ENTRA

Congratulazioni!

I tuoi punti sono stati aggiunti con successo al tuo profilo.
Cogli l’occasione per riscattare coupon e regali.