Deriva dal greco
Non tutti sanno che la parola chinesiterapia è composta dal greco “Kìnesis” (che significa “movimento”) e da therapeía (cura). Indica l’insieme di cure fisiche che si basano sull’applicazione di specifici movimenti a scopo terapeutico.
La chinesiterapia è un percorso riabilitativo graduale dell’ambito fisioterapico e ha lo scopo di favorire una migliore rieducazione funzionale di un particolare gruppo muscolare, di un singolo muscolo o di un’articolazione.
Movimenti passivi e attivi
La chinesiterapia passiva prevede che sia il terapista ad esercitare sul corpo del paziente il movimento; la chinesiterapia attiva, invece, comprende una serie di esercizi eseguiti dal paziente stesso, ma guidati. Durante una sessione di chinesiterapia attiva, il medico potrà indirizzare all’utilizzo di strumenti di supporto agli esercizi, come palloni, elastici e tappeti. Una seduta, organizzata a seconda del caso specifico, dura in media 30 minuti.
Utile per la riabilitazione del pavimento pelvico
Gli esercizi per il rafforzamento muscolare del pavimento pelvico sono semplici e facilmente eseguibili. La pratica di chinesiterapia consta di una sequenza di movimenti di contrazione e rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico. Il ginecologo o il fisioterapista ci aiuteranno nell’individuazione dei muscoli pelvici, per un migliore approccio alla riabilitazione.