“Mettere la vita in movimento” è lo slogan lanciato dal Ministero della Salute a proposito dell’Attività Fisica Adattata. Con questa espressione si intende l’insieme di attività fisiche/sportive specifiche, modellate su misura per individui che presentano una diminuzione delle proprie capacità funzionali conseguenti a condizioni croniche e malattie. Lo scopo è quello di indirizzare uomini e donne verso il movimento utile e corretto, tenere sotto controllo le malattie croniche con esercizi adattati per i pazienti, con l’idea che l’attività sportiva, a tutte le età e a tutte le condizioni, migliori il tono dell’umore, la qualità della vita, le relazioni sociali e familiari.
La giusta dose di esercizio fisico
L’Attività Fisica Adattata è rivolta, dunque, a persone con problematiche croniche e stabili, per consentire loro di mantenere e migliorare il loro stato di salute e prevenire possibili peggioramenti, agevolando una buona qualità di vita nell’ambito della comunità di appartenenza. Si tratta di esercizi specifici, organizzati in sequenze con difficoltà crescente: il medico verificherà la corretta esecuzione e potrà ricalibrare, a seconda del bisogno e dei miglioramenti del paziente, intensità e modalità degli esercizi.
La procedura corretta sarà studiata dal medico a seconda del caso specifico. Anche nelle patologie più gravi, attraverso il movimento c’è sempre una buona possibilità di miglioramento, fisico e mentale. Come ha scritto Ippocrate, il padre della medicina: “Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute”.