Leggere rilassa
Una ricerca condotta dall’Università del Sussex dimostrerebbe come, durante la lettura, il nostro battito cardiaco rallenti, i muscoli si rilassino e lo stress diminuisca. In percentuale, ciò avviene in misura più consistente rispetto a quando ascoltiamo musica, beviamo un tè, passeggiamo o giochiamo ai videogiochi.
È il meccanismo immersivo della lettura, che permette al nostro cervello di entrare in un altro universo e di rilassarsi profondamente. Ricordiamoci sempre di dedicare uno spazio a noi stesse, di prenderci le nostre meritate pause, magari davanti alle pagine di un bel libro.
Leggere fa bene al cervello
Uno studio della Emor University negli Stati Uniti mostrerebbe quanto la letteratura migliori l’empatia e l’intelligenza emotiva.
La lettura accresce il nostro vocabolario, ci restituisce una maggiore capacità di espressione, offre benefici per la memoria, ci rende persone più aperte e accoglienti, individui più intuitivi anche nelle situazioni più complesse e più perspicaci nelle relazioni.
La nuova frontiera? La lettura applicata alla medicina, la biblioterapia. Si tratta di una tecnica integrata, che utilizza i libri come strumento di sostegno per chi soffre di alcuni disturbi psicologici, in quanto i libri “hanno la capacità di essere un forte stimolo cognitivo, affettivo, emotivo e relazionale”, come racconta la dottoressa Rosa Mininno, che ha importato la biblioterapia in Italia, da Stati Uniti e Gran Bretagna.
Fonti: http://www.letteratura.rai.it/articoli/leggere-ci-cambia-il-cervello/31752/default.aspx