Inizia la menopausa…e poi? Che cosa succede dopo il climaterio.
Il climaterio, la fase di passaggio dalla produzione ciclica di ormoni ovarici alla completa inattività del follicolo ovarico, si verifica tra i 45-50 ed entro i 55-60 anni d’età.
In questa fase, la donna vede cambiare il proprio corpo: in molte commettono l’errore di pensare che i cambiamenti interessino soltanto l’aspetto ormonale, invece questo periodo coinvolge anche aspetti somatici e psichici, che accompagneranno la donna alla menopausa.
L’età media in cui la donna entra in menopausa spontanea è pari ai 51 anni, età definita sulla base di una predisposizione genetica, eppure si tratta di un dato variabile perché può essere condizionato da più fattori, ad esempio: ambientali, famigliari ed etnici.
I dati statistici che verificano la durata media della vita ci confermano inoltre che l’Italia è al terzo posto in graduatoria per longevità delle donne in Europa, con un’età che raggiunge gli 82,3 anni.
La menopausa va quindi a toccare un periodo molto lungo, pari a 30 anni, costituendo di fatto un terzo della vita della donna, con un impatto estremamente importante.
Si tratta di un cambiamento da vivere dando priorità al proprio benessere, favorendo e scegliendo un ambiente sociale e famigliare sereno, controlli periodici con il proprio medico e un adeguato stile di vita.
3 consigli pratici da attuare in menopausa
Come ogni segnale che il nostro corpo ci invia, anche la menopausa richiede la semplice consapevolezza delle sue caratteristiche, per far sì che la sua durata non ostacoli la nostra quotidianità.
La menopausa infatti non preclude il normale svolgimento delle attività, anzi, con pochi accorgimenti, sintomi e malesseri diventeranno più tollerabili:
- andare a dormire presto la sera, per alzarsi di buon’ora la mattina, saltando piccoli riposini durante il giorno;
- diminuire il consumo di caffè, alcool e sigarette, ovvero è consentito un caffè al mattino e un bicchiere di vino durante i pasti;
- fornire il giusto supporto di vitamina D e calcio andando progressivamente a ridurre colesterolo e grassi, in particolar modo i grassi saturi, diminuendo il consumo di carni rosse. L’apporto giornaliero di grassi deve essere inferiore al 30%. Alcune importanti fonti di vitamina D da inserire nella propria dieta sono pesce , olio di pesce e rosso d’uovo fegato.
Omeopatia contro i sintomi della menopausa
Un aspetto che può accompagnare gli anni della menopausa è la persistenza di una sudorazione più elevata e le vampate di calore: la sensazione che ne deriva è spesso fastidiosa, per superarla si possono scegliere sostanze naturali tranquillanti, come ad esempio la valeriana. Il ricorso a farmaci o psicofarmaci può essere solo un soluzione temporanea, che non superi periodi molto brevi di somministrazione. Tra i rimedi omeopatici per le vampate di calore, secondo alcuni può essere indicata la melatonina. Si tratta di una sostanza che agisce da regolatrice dei ritmi biologici del corpo, soprattutto del ritmo sonno-veglia, per questo si rivela molto utile per combattere l’insonnia o i disturbi correlati ad un sonno poco costante. Inoltre, la melatonina apporta risultati positivi anche sugli sbalzi d’umore.