Perché viene l’acne in menopausa?
Pensavamo di aver detto addio a brufoletti e inestetismi dopo l’adolescenza, e invece a 50 anni rieccoli qui!
L’acne tardiva è un disturbo che accomuna molte donne in menopausa, ma come riconoscerla e soprattutto come porvi rimedio? Scopriamolo insieme in questo articolo.
3 cause dell’acne ormonale tardiva femminile
Partiamo innanzitutto dalle cause dell’acne in menopausa, che, come vedremo, sono strettamente interconnesse tra loro.
- Al primo posto troviamo gli ormoni: oramai lo sappiamo bene! Gli squilibri ormonali in menopausa possono portare a diversi cambiamenti nel nostro corpo: vampate, insonnia, sbalzi d’umore… E anche la cosiddetta acne ormonale. Ma cosa accade nello specifico? In pratica, durante la menopausa si ha un nuovo assetto ormonale: calano i livelli di estrogeni e progesterone, gli ormoni che stimolano la produzione di elastina e collagene (fondamentali per la bellezza della pelle); di contro, cambia il rapporto di forze con i livelli di testosterone, che è adesso libero di esercitare un’azione maggiore sulle ghiandole sebacee, stimolandole a produrre una maggior quantità di sebo e avviando così i processi infiammatori che portano alla formazione dell’acne, anche sottopelle.
- Un’altra causa, correlata alla precedente, dell’acne in menopausa è il fatto che dopo i 50 anni il pH della pelle cambia: di conseguenza, la pelle diventa più secca e sensibile e quindi maggiormente soggetta ad eruzioni cutanee e irritazioni.
- Pelle più secca significa anche meno idratazione: con la menopausa, infatti, diminuisce la capacità delle cellule cutanee di mantenere l’idratazione a lungo termine, per cui la pelle diventa più sottile, meno elastica, e tenderà ad accumulare maggiori impurità – specialmente se si soffre di acne rosacea.
Adesso che sappiamo da cosa è causata, vediamo cosa possiamo fare per curare l’acne in menopausa.
7 rimedi per l’acne
Esistono diversi rimedi naturali che possiamo adottare per contrastare l’insorgere di fastidiosi foruncoli in menopausa. Vediamoli assieme:
- Non spremere i brufoli! A volte è difficile resistere alla tentazione, ma questa è una cosa che non va assolutamente fatta. Schiacciare i brufoli, infatti, potrebbe portare a micro-lesioni della pelle destinate a trasformarsi in antiestetiche cicatrici da acne.
- Porre particolare attenzione alla nostra skin care routine: la parola d’ordine è esfoliazione, per pulire in profondità la pelle da sebo e cellule morte, rinnovando così lo strato superficiale dell’epidermide. È importante anche utilizzare una buona crema viso in menopausa, che contenga ceramidi (per rinforzare la pelle) e acido ialuronico (per idratarla) e scegliere sempre prodotti cosmetici adatti alla nostra tipologia di pelle.
- Seguire una corretta alimentazione: un consiglio sempre valido! In particolare, frutta e verdura stimolano il ricambio cellulare, mentre al contrario un eccesso di zuccheri e grassi può favorire la comparsa di acne leggera.
- Un altro suggerimento efficace è quello di favorire la naturale idratazione della pelle – quindi bere almeno 2 litri d’acqua al giorno, andando così a contrastare la secchezza cutanea e i conseguenti brufoletti.
- Bando allo stress – una delle cause di inestetismi della pelle, a tutte le età: spesso, infatti, somatizziamo a livello corporeo. Nel caso dell’acne, periodi particolarmente stressanti possono stimolare le ghiandole sebacee a produrre maggiori quantità di sebo. Impariamo quindi a ritagliarci del tempo per noi: ascoltando musica rilassante o leggendo un buon libro, facendo yoga o una passeggiata nella natura, condividendo il nostro tempo con le persone care… Le soluzioni sono davvero infinite! Dipende solo da quello che ci piace fare.
- Usa la protezione solare anche in inverno, per proteggere la pelle del viso dai raggi UVA e UVB ed evitare quindi che i brufoletti si trasformino in macchie post acne.
- In caso di particolari necessità, anche assumere integratori per acne può essere utile per riequilibrare la produzione di sebo. Ricordiamoci però di chiedere sempre un parere al nostro medico o dermatologo di fiducia, di modo che possa fare una valutazione approfondita sul nostro caso specifico.
Siamo giunti alla conclusione di questo articolo, in cui abbiamo scoperto le cause ma soprattutto i rimedi per contrastare l’acne tardiva. Ricordiamoci sempre che è importante prendersi cura della propria pelle anche in menopausa, continuando comunque ad accettare quelle piccole imperfezioni che ci rendono uniche.