Gambe… in mare! Perché camminare in acqua ci fa bene?
Siamo nel pieno della bella stagione, un’ottima notizia per le nostre gite al mare in cui fare il pieno di vitamina D!
Anche se, diciamocelo, non è sempre facile affrontare il caldo estivo, in grado di peggiorare le nostre condizioni fisiche (come per esempio le gambe pesanti o le vampate) e di diminuire la voglia di fare sport.
Sarete sorprese nel sapere che c’è una soluzione a entrambi questi intoppi: è ciò che intracontinente chiamano “beach walking”, ossia la camminata in acqua. Un’attività divertente e leggera, ma allo stesso tempo efficace, perché in grado di apportare enormi benefici alla nostra salute sia fisica che mentale. Curiose di scoprire quali sono? Allora leggete il nostro articolo e poi: gambe in spalla… anzi, in mare!
7 benefici della camminata in acqua
La prima buona notizia ve l’abbiamo già data: la camminata in acqua è un’attività piacevole e poco pesante.
La seconda buona notizia è che è adatta praticamente a tutti: non è necessario saper nuotare o essere super allenati. Anzi, del cosiddetto “walking” (camminare) in acqua possono beneficiare anche soggetti che soffrono di disturbi all’apparato muscolo-scheletrico come osteoporosi, artrite e fibromialgia – oltre che anziani, donne in gravidanza e persone con problemi alla schiena.
Volete una terza buona notizia? Ne abbiamo sette, come il numero di benefici del camminare nell’acqua del mare! Vediamoli assieme:
- Favorisce la circolazione sanguigna, contrastando così l’insufficienza venosa e relativi disturbi che possono colpire le gambe, come pesantezza, gonfiore e formicolio.
- Migliora gli inestetismi cutanei: questo beneficio è a corollario di quello precedente, in quanto una cattiva circolazione può essere causa di piccole imperfezioni come capillari visibili o cellulite. Ed è proprio attraverso l’esercizio fisico in acqua che possiamo contrastare questi inestetismi, grazie all’effetto “massaggiante” del mare.
- Fa bene alla schiena: camminare, o comunque fare attività fisica in acqua, aiuta ad alleviare il mal di schiena. Questo perché l’acqua alleggerisce il nostro peso, facilitandoci così nei movimenti e permettendoci di mantenere il tono muscolare del dorso senza troppi sforzi.
- Aiuta a perdere peso senza sforzarsi o sudare eccessivamente! Camminando in acqua immersi fino al giro vita si possono bruciare tra le 300 e le 500 calorie in un’ora.
- Tonifica i muscoli, in particolare quelli delle gambe e dei glutei, grazie alla resistenza dell’acqua sul nostro corpo.
- Influisce sul benessere fisico… Camminare nell’acqua di mare può rappresentare un valido aiuto per le persone che soffrono di allergie respiratorie, ipotiroidismo o infiammazioni e malattie croniche, come la psoriasi. Questo perché, nella salsedine del mare, sono presenti sodio, iodio e magnesio, elementi preziosi per la nostra salute.
- …E sul buonumore: in fondo basta anche solo immaginarci lì, no? Il sole sul viso, l’acqua fresca sulla pelle… e subito ci scappa un sorriso! Non c’è da meravigliarsi, se pensiamo che i sali minerali citati in precedenza sono in grado di influire in maniera positiva anche sul nostro benessere psicologico, poiché entrando in contatto con essi il nostro corpo rilascia dopamina e serotonina, i cosiddetti ormoni della felicità.
Camminata in acqua: precauzioni e consigli utili
Insomma, camminare in acqua è un’attività che ci fa bene a 360 gradi! Certo, come in tutte le cose è importante adottare le dovute precauzioni. Ecco, quindi, qualche piccolo consiglio per godervi la vostra passeggiata rinfrescante senza inconvenienti:
- Protezione: è la parola d’ordine quando si tratta di esporsi al sole! A maggior ragione durante le nostre sessioni di camminata in acqua, perché questa riflette i raggi solari e dunque rischiamo di scottarci più facilmente. Ricordiamoci di applicare frequentemente la crema solare e di indossare un cappello a falda larga e anche una maglietta leggera, per chi desidera una protezione in più.
- Orari: per le nostre passeggiate prediligiamo le prime ore del mattino o il tardo pomeriggio, quando il clima è più mite. Questo proprio per evitare di esporci ai raggi solari diretti.
- Non esagerare! È vero, come abbiamo detto prima, che camminare in acqua è un’attività adatta a tutti, ma come in tutte le cose è importante non strafare, conoscere i propri limiti e sapersi fermare quando è necessario. Il rischio, infatti, è quello di sollecitare eccessivamente i tendini delle gambe.
- Andatura: come evitare, dunque, di sovraccaricare i tendini o in generale di stancarci troppo? Il consiglio è di scegliere un’andatura a passo regolare e non troppo sostenuto, immergendosi pian piano fino alla vita e mantenendo la schiena dritta e le spalle larghe. Sguardo fisso di fronte a sé e procedere con lunghe falcate facendo oscillare le braccia. Ma il vero trucco è quello di camminare premendo prima sul tallone e portare poi il peso sulle dita dei piedi: la vostra zona plantare vi ringrazierà!
Adesso siete pronte a godervi la vostra camminata al mare, da sole o in compagnia. A noi non resta che augurarvi di trarne i maggiori benefici possibili!
